Fabri Fibra contro gli hater a Le Iene: il rapper marchigiano spiega ai giovani come poter sfruttare l’odio sui social.
Un monologo durato due minuti, per insegnare ai propri fan a sfruttare l’odio creato sui social dagli hater. Un monologo per far capire che da tutto quell’odio si può uscire vincitori, trasformando le parole peggiori in benzina per raggiungere il successo. Fabri Fibra a Le Iene ha scelto di puntare il dito contro gli odiatori da tastiera, smascherando il loro gioco attraverso un monologo importante, serio, definitivo, racchiuso in due frasi cardine: “Dicono che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso. Io aggiungo che un fallito è un hater che non si è mai arreso“. Sta a noi, secondo Fibra, scegliere se essere vincitori o falliti.
Fabri Fibra: il monologo contro gli hater
La produzione de Le Iene aveva chiesto a Fibra di fare ciò che voleva in due minuti. E il rapper ha scelto di sfruttare questo lasso di tempo breve, eppure lungo, per insegnare un trucco e un segreto per rendere gli hater molto meno spaventosi.
Per poter togliere potere agli odiatori bisogna però capire chi siano questi odiatori. Si tratta di persone che, al contrario di tutti noi, hanno scelto di dedicare il proprio tempo a commentare ciò che non gli piace, piuttosto che godersi ciò che piace. Un modo di fare alimentato dalle dinamiche dei social, che vivino di engagement, di contrasti, di liti che smuovano le pagine e creino like e interesse. Un meccanismo “diabolico” che porta addirittura gli hater a sentirsi utili. Un vero paradosso…
Fibra smaschera gli hater
“Se tu sei uno che va a commentare i post di altri con frasi tipo ‘non mi piace, non sei capace, fai cagare’, sei un hater“, ha affermato il rapper di Caos, aggiungendo che solitamente una persona dovrebbe ignorare ciò che non le piace, senza manifestare apertamente disprezzo.
Ma come si possono zittire questi odiatori di professione? Qualcuno consiglia di ignorarli, perché gli hater sono persone che nella vita non hanno mai ottenuto nulla. Per Fibra però la soluzione è un’altra: tenere a mente che l’obiettivo di un hater è farci rinunciare ai nostri sogni, e di conseguenza continuare a perseguirli fino alla fine. Solo così un hater potrà continuare solo a vivere della nostra luce riflessa, rimanendo ciò che davvero è: un fallito.